Da qualche minuto provo a trovare le parole per cominciare questo pezzo. Non le trovo. L'amarezza, la delusione, l'inquietudine e la sofferenza per la stagione vissuta continuano a predominare. Tante troppe volte l'amaro calice è stato svuotato. Il nervosismo ancora la fa da padrone e, quindi, invece che sparare una filippica isterica, preferisco fare un sentito ringraziameno a chi ha addolcito questo viaggio nella città della calzatura (leggi Parabiago n.d.r.).
Grazie a: Marco, Giulio B., Roberto, Dario, Lollo. Perchè le chiacchierate e le risate fatte con voi hanno reso sopportabile i tanti momenti in cui l'indecenza si scontrava con l'idiozia.
Un in bocca al lupo ai giovani o quasi che rimangono: Giulio S., Sergio, Fabrizio. Portate pazienza e aspettate tempi migliori.
Un cordiale saluto a Max e Manu.
Mi riservo di intervenire più avanti nel tempo per rispondere ad eventuali ulteriori provocazioni.
Grazie a: Marco, Giulio B., Roberto, Dario, Lollo. Perchè le chiacchierate e le risate fatte con voi hanno reso sopportabile i tanti momenti in cui l'indecenza si scontrava con l'idiozia.
Un in bocca al lupo ai giovani o quasi che rimangono: Giulio S., Sergio, Fabrizio. Portate pazienza e aspettate tempi migliori.
Un cordiale saluto a Max e Manu.
Mi riservo di intervenire più avanti nel tempo per rispondere ad eventuali ulteriori provocazioni.