mercoledì, ottobre 31, 2007

lunedì, ottobre 29, 2007

Karch Kiraly -- Sands of time

Dopo la stagione 2007 Karch Kiraly si è ritirato dalle competizioni, Tre medaglie d'oro olimpiche giocatore del secolo insieme a Lorenzo Bernardi. Grazie.
Noi intanto seconda vittoria...e andiamo.

venerdì, ottobre 26, 2007

Proposta indecente

Ricordo una volta quando ero giovane, e stavo tornando da non so dove, un cinema o forse qualcos'altro... c'era una ragazza che era seduta di fronte a me, indossava un vestito che era abbottonato quasi fin quassù...
"era la cosa più bella che avessi mai visto"...
Allora ero timido, così quando lei mi guardava abbassavo gli occhi... poi dopo, quando ero io a guardarla li abbassava lei...
Arrivai dove dovevo scendere, e scesi, le porte si chiusero, e quando il treno stava ripartendo lei mi guardò negli occhi e mi fece un incredibile sorriso... fu terribile... volevo aprire per forza le porte... tornai ogni sera alla stessa ora... per 2 settimane... ma non l'ho più vista...
Questo è stato 30 anni fa... e non credo che passi giorno senza che io non rivolga un pensiero a lei...
Non voglio che succeda di nuovo!

giovedì, ottobre 25, 2007

I believe

Ve la ricordate questa?

James Douglas Morrison


La riconoscete? E' la tomba di Jim a Parigi.
La frase in Greco significa: "Fedele al suo spirito".
da wikipedia:
James Douglas "Jim" Morrison (Melbourne, 8 dicembre 1943Parigi, 3 luglio 1971) è stato un cantante statunitense.
È stato il leader del gruppo musicale rock statunitense The Doors.
Definito il poeta del sesso e della morte, è ricordato come una delle figure di maggior potere seduttivo della musica rock di tutti i tempi.
Le sue opere e la sua vita sono state oggetto di un'ammirazione quasi religiosa da parte di numerosissimi fan in tutto il mondo.

This is the end Beautiful friend This is the end My only friend, the end Of our elaborate plans, the end Of everything that stands, the end No safety or surprise, the end I'll never look into your eyes...again Can you picture what will be So limitless and free Desperately in need...of some...strangers hand In a...desperate land.

martedì, ottobre 23, 2007

PopCorn

Il mais del popcorn che non va nel fuoco sarà sempre mais. Così succede con noi. Le grandi trasformazioni succedono quando passiamo sul fuoco. Chi non passa sul fuoco, rimane lo stesso per tutta la vita. Gente sempre uguale e sempre rigide. Solo che loro non percepiscono e credono che la loro maniera di essere é la migliore. Ma, improvvisamente, arriva il fuoco, Il fuoco é quando la vita ci fa vivere qualcosa che non avevamo mai provato o immaginato: il dolore. Può essere un fuoco che viene al di fuori: perdere un amore, perdere un figlio, il padre, la madre, perdere il lavoro o rimanere poveri. Può essere un fuoco che viene da dentro: paura, ansia, depressione o sofferenza che delle volte non sappiamo da dove viene. C’e sempre una soluzione: fare sparire il fuoco! Con questo, c’e anche la possibilità di trasformarsi. Immagino che il povero popcorn, chiuso dentro della pentola, li dentro sempre Più caldo, crede che sia arrivata la sua ora: morirà. Dentro quel guscio duro, chiuso in se stesso, lui non può immaginare un destino diverso per se. Non riesce ad immaginare la trasformazione che si prepara per lui. Il mais del popcorn non ha l’idea della sua capacità. Così, senza sapere, con il potere del fuoco succede la grande trasformazione: BUM! E lui diventa un’altra cosa, completamente diversa, qualcosa che lui stesso non aveva mai sognato. Va beh, ma c’e ancora quel mais che si chiama PIRUÁ, che non vuol scoppiare mai. Sono come quella gente che, per paura che il fuoco riscaldi, si rifiutano di cambiare. Loro credono che non può esistere niente di meglio che rimanere come sono. La presunzione e la paura sono il guscio duro del mais che non scoppia. Comunque, il loro destino é triste perché diventeranno duri per sempre! E' il fuoco che fa diventare il nostro cuore Più tenero e riesce togliere quello che c’e di meglio in lui. Tu devi credere che per trovare la parte migliore di noi, così come il popcorn, dobbiamo passare per le prove del fuoco. Forse oggi non riesci a capire bene per quale motivo passi per una situazione particolare. Ma sono sicuro di una cosa: quanto Più caldo è il fuoco, quanto Più veloce il
mais del popcorn scoppia.

lunedì, ottobre 22, 2007

Des`ree - Kissing you

La prima vittoria è arrivata, meravigliosa. Come questa canzone e il relativo video...buon ascolto

venerdì, ottobre 19, 2007

Guns N' Roses - November Rain

Ci avviciniamo a grandi passi a novembre...
Emi cerca al 4 settembre

mercoledì, ottobre 17, 2007

Oceano Mare

Succede. Uno si fa dei sogni, roba sua, intima. E poi la vita non ci sta a giocare insieme, e te li smonta, un attimo, una frase, e tutto si disfa. Succede. Mica per altro che vievere è un mestiere gramo. Tocca rassegnarsi. Non ha gratitudine, la vita, se capite cosa voglio dire.

Braveheart Freedom Speech

questo è l'originale....che brividi

martedì, ottobre 16, 2007

I passi dell'amore

Sono un romantico in fondo lo so, mi son visto sto film e mi è pure piaciuto. Se siete in vena di un po' di...facciamoci del male, guardatelo

Citazione di una citazione dal film:

L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno. Cor 13; 4-10

domenica, ottobre 14, 2007

Bon Jovi - You give love a bad name live

Cazzo è proprio la prima due canzoni!!!!

Queen - Headlong

Prima di campionato. Si comincia. A capofitto....!!!!!!!!!!111

venerdì, ottobre 12, 2007

Paolo Rossi - Monologo su Pericle

In questi tempi bui in cui storace porge la stampella alla mOntalcini , proprio come i fascisti di allora intimidirono Benedetto Croce...un pezzo sulla democrazia, l'avevo già scritto adesso ce lo vediamo via video...

giovedì, ottobre 11, 2007

Notting Hill (Londra parte V)














































Immaginate 4 strade gonfie di gente, come un fiume denso e maestoso per citare il maestro Eco.









Metropolitana chiusa e a piedi in cerca di Notting Hill gate fino a Portobello Road dove è il culmine del casino. Signori e signori benvenuti al carnevale Caraibico londinese, una cosa indescrivibile. Io e Zimba ci siamo fiondati per le strade in cerca di una corona...ottenuta una red stripe ci siamo immersi nella marmaglia incontrollata e per dire il vero del carnevale non è che abbiamo capito molto i "carri", se così si potevano chiamare, erano alquanto diversi dai nostri, credo che l'importante fosse fare casino....Comunque due ore dopo che abbiamo lasciato il luogo di Hugh grant e Julia Roberts, le bande di ragazzini han cominciato a spararsi addoso...panic. Ma that's London...

mercoledì, ottobre 10, 2007

è delicato

The king of blues....

martedì, ottobre 09, 2007

40 anni fa


Un eroe al di la dell'appartenenza.
Questa frase che mi è uscita ieri sera prima di dormire non è comprensibile a molti riferita a questo personaggio. La sua immagina è indissolubilmente legata ai cortei di sinistra. Il che non è solo questo. Una persona su tutte, una donna meravigliosa, un amica carissima, una sorella, l'ha capito quest'anno di ritorno da Cuba. Li, come è capitato a me tempo fa, ha imparato a conoscere questo medico argentino che è stato ucciso ormai 40 anni fa,
mentre cercava di esportare le sue idee rivoluzionarie ancora un volta, in un altro paese che non era il suo. Li ha imparato che un popolo può odiare il suo dittatore e temerlo ma può amare un uomo che viene da lontano per aiutare quel popolo e farne parte.
A cuba il Che vive. Non vive nei cartelloni, nelle statue, nelle frasi. Vive nel cuore della gente che lo ricorda con l'affetto di un padre e sembra quasi che si auguri, come dice Guccini: "da qualche parte un giorno, dove non si saprà, dove non lo aspettate il Che ritornerà!".
Da wikipedia:
Ernesto Rafael Guevara De la Serna più noto come Che Guevara (Rosario, 14 giugno 1928La Higuera, 9 ottobre 1967) è stato un rivoluzionario argentino.
Il soprannome di "Che", o per esteso "Che Guevara", gli venne attribuito dai suoi compagni di lotta cubani in Messico, e deriva dal fatto che Guevara, come tutti gli argentini, pronunciava spesso l'allocuzione "che". La parola deriva dalla lingua Mapuche e significa "uomo", "persona", e venne ripresa nello spagnolo parlato in Argentina e Uruguay, per chiamare l'attenzione di un interlocutore, o più in generale, come un'esclamazione simile a "hey". Curiosamente la parola spagnola "che" (che si pronuncia "ce") ha lo stesso significato della parola italiana "ciò", che si usa come intercalare sia in Veneto che in Romagna.
Citazioni:
Non credo che siamo stretti parenti, ma se Lei è capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commetta un'ingiustizia nel mondo, siamo compagni, il che è più importante. (dalla lettera a Marìa Rosario Guevara, 20 febbraio 1964; in Ideario, Newton & Compton Editori).
[Di fronte all'esitazione del suo assassino] Lei è venuto a uccidermi. Stia tranquillo, lei sta per uccidere un uomo. (citato in Paco Ignacio Taibo II, Senza perdere la tenerezza)

En una revolucion se triunfa o se muere.
In una rivoluzione si vince o si muore.
Lettera d'addio a Fidel Castro, 1° aprile 1965.
Discurso de Fidel
si queremos expresar cómo aspiraríamos que sean nuestros combatientes revolucionarios, nuestros militantes, nuestros hombres, deben decir sin vacilación de ninguna índole: ¡Que sean como el Che! Si queremos expresar como queremos que sean los hombres de las futuras generaciones, debemos decir: sean como el Che! Si queremos decir como deseamos que se eduquen nuestros niños, debemos decir sin vacilación: ¡queremos que se eduquen en el espíritu del Che! Si queremos un modelo de hombre que no pertenece a este tiempo, un modelo de hombre que pertenece al futuro, ¡de corazón, digo que ese modelo sin una sola conducta, sin un sola mancha de actitud, sin una sola mancha en su actuación, ese es el Che! Si queremos expresar como deseamos que sean nuestro hijos, debemos decir con todo corazón de vehementes revolucionarios: ¡queremos que sean como el Che!”
Fidel Castro Ruz

lunedì, ottobre 08, 2007

Festa di Laurea Gamba3

Gamba è su you tube...tra l'altra guardate Fabio con che veemenza lo bombarda con l'uovo...Sembra la passione di Gibson

Le affinità elettive


Ci sono cose che il destino si propone ostinatamente. Invano gli attraversano la strada la ragione e la virtù, il dovere e tutto ciò che c’è di più sacro; qualcosa deve accadere, che per lui è giusto, che a noi non sembra giusto; e possiamo comportarci come vogliamo, alla fine è lui che vince.

venerdì, ottobre 05, 2007

Bryan Adams Heaven

senza parole...

giovedì, ottobre 04, 2007

"Sutta Nipata I, 8"

Così dovrebbe agire chi pratica il bene
e conosce il sentiero della pace:
essere abile e retto,
schietto nel parlare, gentile e umile,
dalla vita frugale, non gravato da impegni,
sereno, soddisfatto con poco,
calmo e discreto,
non altero o esigente.
E non fare ciò che i saggi disapprovano.
Che tutti gli esseri vivano felici e sicuri,
tutti, chiunque essi siano:
deboli o forti,
lunghi o possenti,
alti, medi o minuscoli,
visibili e non visibili,
vicini e lontani,
già nati o ancora non nati.
Che tutte le creature siano felici!
Che nessuno inganni l'altro,
né lo disprezzi,
né con odio o ira
desideri il suo male.
Come una madre con la sua vita
protegge suo figlio, il suo unico figlio
così con cuore apertosi abbia cura di ogni essere,
irradiando benevolenza sull'universo intero,
in alto verso il cielo, in basso verso gli abissi,
in ogni luogo senza limitazioni,
liberi da odio e rancore.
Fermi o camminando, seduti o distesi,
sempre quando si è svegli,
mantenere desta questa consapevolezza:
tale è la sublime dimora.

Il puro di cuore, non legato ad opinioni,
dotato di chiara visione,
liberato da brame sensuali,
di certo non tornerà a nascere in questo mondo

mercoledì, ottobre 03, 2007

Dott. Gamba






Dottore dottore dottore del buso del...e vai Gamba Mitico. Il buon "Gamba" al secolo Daniele Gambarelli, ieri si è laureato al cospetto del gran consiglio del Green Volley, Dottore in Informatica presso la facoltà di Verona.



Nel pomeriggio ha dato vita a una delle tradizioni più barbare a cui abbia mai assistito. Frustato coi porri da ben tre persone e gonfiato di botte in innumerovoli tunnel dell'amicizia...alla fine è stato ridotto così...spazio alle immagini
Tra gli ingredienti di cui è stato cosparso: Farina, uova, strisce depilatorie, marmellata, mostarda, Guacamole, Frattaglie di pesce, pasta d'acciughe, miele, passata di pomodoro...obbligato a bere ogni qual volta sbagliasse la lettura del suo papiro, alla fine ne è uscito un tantinino debilitato sotto gli occhi dei familiari.
Devo dire la verità ho sofferto molto per lui, ma poi vinto dalla goliardia all'urlo di: "Pioggia, Pioggia, Pioggia, Frattaglie, Frattaglie, Frattaglie" il cuore si aprì allo scherzo....e lo scherzammo!!
Grazie gamba sei fantastico!!!

lunedì, ottobre 01, 2007

If

Forse l'ho già messa ma la voglio ricordare perchè è stupenda. Kipling l'ha scritta per suo figlio e, dentro, trovo tante cose, che nel corso del tempo il mio di papà, ha detto a me.

Se riuscirai a mantenere la calma quando tutti intorno a te la perderanno;
Se avrai fiducia in te stesso quando tutti dubiteranno di te, ma tenendo nel giusto conto il loro dubitare,
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato a non rispondere con calunnie o essendo odiato a non dare spazio all'odio senza perciò sembrare troppo buono troppo saggio;
Se saprai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riuscirai a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se riuscirai imbattendoti nel trionfo o nel disastro a trattare questi due impostori nello stesso modo;
Se riuscirai a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da furfanti che ne faranno una trappola per gli stolti;
Se saprai guardare le cose, per le quali hai dato la vita, distrutte e umiliandoti ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se farai un cumulo delle tue vittorie per giocarle a "testa o croce" e perdere e ricominciare dall'inizio senza mai accennare una volta alla tua sconfitta;
Se saprai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi, a sorreggerti anche dopo molto tempo che non li sentirai più e così resistere senza sentire altro che la tua volonta che ti dica: Vai avanti!
Se saprai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza perdere il tuo tocco di dignità;
Se i nemici gli amici potranno ferirti;
Se tutti gli uomini avranno per te egual valore, senza per tanto valorizzare l'operato di uno solo;
Se riuscirai a riempire l'inesorabile minuto con i suoi sessanta secondi, che scorrendo nelle tue vene ti dicano che vale la pena di viverli:
Tua è la terra e tutto ciò che si trova in essa
ma ciò che più conta
Sarai Uomo Figlio mio!