Quando ho iniziato a scrivere il mio blog, l 'ho fatto per scherzo , per fare quello che mi piace da sempre occuparmi di citazioni, di canzoni, di raccontare un punto di vista. I miei amici, soprattutto, venivano, commentavano e tutto si svolgeva nella più profonda tranquillità ed educazione. Non c'erano offese, non c'erano riferimenti a personaggi che non fossero pubblici, non c'era nulla che poteva disturbare la vita privata, la mia personale o quella di chi veniva raccontato in questo spazio. Così dal 18 novembre 2004 tutto proseguiva, non senza qualche polemica, fino al 17 di dicembre...che strana data se rileggiamo il calendario fipav. Da li cominciano gli anonimi, cominciano, gli amici degli amici che intervengono per istigare e finchè istigano me non c'è problema, so come rispondere. Poi, probabilmente per colpa mia che non ho mai censurato nulla, la libertà aumenta e i commenti cominciano a colpire le persone a me care. Bene la faccenda è finita e i post sono eliminati, non ci sarà più la possibilità di intervenire. Questo per due ragioni, uno perchè questo blog non è il luogo della democrazia, è mio me lo gestisco io, ci scrivo quello che voglio io e se non piace basta non entrarci. La seconda è perchè non ho voglia di passare alle azioni legali. Ricordo a tutti gli utenti che i Vostri pc anonimi o sotto mentite spoglie rilasciano un indirizzo IP rintracciabile. Internet è libero ma non fuori dalla possibilità di incorrere in azioni legali. Come ho ricordato ieri sera, le parole portano a conseguenze e l'ordinamento giuridico italiano sanziona la diffamazione, la calunnia, l'istigazione e la discriminazione (sociale, di razza..etc etc).
Come diceva il buon Emiliano, la nostra squadra (Milano Santa Monica Pall. Segratese, ndr), per le ragioni più disparate sta sul gozzo a più di una persona. Così come la squadra anche alcuni giocatori, tra i quali io stesso. A qualcuno, ai ben pensanti, non sta bene che stiamo dove stiamo. Bene, se ne facciano una ragione. Alcuni di noi ci sono praticamente da sempre e continueranno ad esserci con la stima di tecnici e dirigenti che nel sistema contano sul serio. Non facciamo i clan e i clown, non siamo un' isola felice, perchè le isole sono isolate...ma gente che lavora e spera di fare bene senza arroganza.
Mi fermo qua con dispiacere. Non pensavo che postando di musica e letteratura potessi scatenare qualcosa che andava ad infastidire persone care. Non sono sorpreso, la mamma dei cretini è sempre gravida purtroppo. Sicuro che, come accadeva prima, continuerò a ricevere commenti e suggerimenti via mail do il via all'epoca della censura...con tristezza, che non è data dalle emozioni ...ma dalla pochezza dell'idiota che ha scatenato questa reazione. O meglio non con tristezza, che io triste non son mai stato, canto anche ai funerali, ma con compassione...