E' una questione di quantità di cose che possono starci in una casa e in un cuore, almeno nel mio dico. Nel mio ci stai tu, e occupi così tanto spazio che scelgo te. Scelgo altre mille volte te, i tuoi occhi e le cose che mi dici le volte che parli. Scelgo di imparare le tue canzoni e di leggere i tuoi libri. Scelgo te e non dovrei, perchè ogni tanto dovrei scegliere me, per vedere che piega avrei preso se tu non fossi mai esistita. E non lo so che piega avrei preso, non sono nemmeno capace di immaginarlo.
(I.B.)