lunedì, aprile 11, 2005
Considerazioni
La sconfitta di ieri mi lascia perplesso, anzi no, profondamente amareggiato. Ancora una volta ci sono state somministrate le parole logore ed abusate, che da mesi ormai non trovano nessun riscontro nell'applicazione durante la partita. Si lavora per una stagione intera per arrivare a giocare partite come quella di ieri e fa male vedere che manca il coraggio di godere di questi momenti e, in ultima analisi, latita la volontà di cambiare qualcosa e questo ferisce profondamente chi ha lavorato, spesso senza chiedere nulla in cambio. Crediamo forse che il destino sia segnato? Beh anche se coì fosse io credo che "un uomo fa quello che può in attesa che il suo destino si riveli", quindi ognuno di noi ha l'obbligo di provarci.