Sento ancora le tue dita sul piano della mia infanzia. Ti ho cercata dappertutto, anche all’estero. Ti ho trovata; ovunque fossi, mi addormentavo nel tuo sguardo. Ora so che i sogni più folli si scrivono con l’inchiostro del cuore. Ho vissuto la dove i ricordi si formano a due, al riparo dagli sguardi, nel segreto di una sola fiducia dove tu ancora regni. Mi hai dato ciò che non immaginavo. Io ero di tutti i villaggi, tu hai creato un mondo. Te ne ricorderai un giorno?
Sei entrata nella mia vita come si entra nell’estate. Non provo né rabbia né rammarico. I momenti che mi hai dato hanno un nome: l’incanto. Lo hanno ancora.