mercoledì, dicembre 28, 2005
Neve
Neve che turbini in alto e avvolgi
le cose di un tacito manto.
neve che cadi dall'alto e noi copri
coprici ancora, all'infinito:Imbianca
la città con le case,con le chiese,
il porto con le navi,
le distese dei prati.....
(U. Saba)
giovedì, dicembre 22, 2005
Auguri
A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore...
A chi saluta ancora con un bacio...
A chi lavora molto e si diverte di piu'...
A chi va in fretta in auto ma non suona ai semafori...
A chi arriva in ritardo ma non cerca scuse...
A chi spegne la telivisione per fare due chiacchere...
A chi e' felice il doppio quando fa a meta'...
A chi si alza presto per aiutare un amico...
A chi ha l'entusiasmo di un bambino e pensieri da uomo...
A chi vede nero solo quando e' buio...
A chi non aspetta Natale per essere migliore...
A chi saluta ancora con un bacio...
A chi lavora molto e si diverte di piu'...
A chi va in fretta in auto ma non suona ai semafori...
A chi arriva in ritardo ma non cerca scuse...
A chi spegne la telivisione per fare due chiacchere...
A chi e' felice il doppio quando fa a meta'...
A chi si alza presto per aiutare un amico...
A chi ha l'entusiasmo di un bambino e pensieri da uomo...
A chi vede nero solo quando e' buio...
A chi non aspetta Natale per essere migliore...
martedì, dicembre 20, 2005
Della Valle Super Star
Ieri sera al salotto degli italiani (porta a porta, per chi non ne possedesse uno ci ha pensato il conduttore equilibrato che fa rima con Lambretta ), Splendidi schiaffoni sulla pelata più ricostruita d'Italia. Chi non avesse visto il passaggio lo può trovare sul sito del corriere...
lunedì, dicembre 19, 2005
Codice d'onore
Lei vuole una risposta da me sul codice rosso. La mia verisone ufficiale è che io scoraggio tale pratica in conformità alle direttive, detto fra noi, le dico che è una parte preziosissima dell'addestramento del soldato di fanteria e, se si da il caso, che si produca a mia insaputa, beh amen. Io comando il mio reparto come meglio credo. Se è proprio decisa ad indagare su di me getti pure i dadi e corra i suoi rischi. Io faccio colazione a trecento metri da quattromila cubani addestrati ad uccidermi, quindi, non creda di poter venire qui a sventolare un distintivo nella speranza di farmi innervosire
mercoledì, dicembre 14, 2005
A futura memoria
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
sabato, dicembre 10, 2005
Canzone del maggio
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
Faber
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
Faber
mercoledì, dicembre 07, 2005
Problema
E' giusto che il comune di Bergamo, o chi per lui, non faccia nulla per risolvere il problema dei venditori ambulanti abusivi che si spacciano per parcheggiatori davanti agli Ospedali riuniti?
E' giusto che che le persone che, purtroppo, devono andare in ospedale, anche due volte al giorno, a trovare i loro malati, debbano districarsi tra una folla di rompiscatole? Questi, tra l'altro, vanno ad aggiungersi ai già zelanti ausiliari del traffico e "controllori Atb", che muniti di blocchetto multano ad ogni minimo ritardo.
Una cosa è certa: la situazione è intollerabile eppure rimane invariata.
E' giusto che che le persone che, purtroppo, devono andare in ospedale, anche due volte al giorno, a trovare i loro malati, debbano districarsi tra una folla di rompiscatole? Questi, tra l'altro, vanno ad aggiungersi ai già zelanti ausiliari del traffico e "controllori Atb", che muniti di blocchetto multano ad ogni minimo ritardo.
Una cosa è certa: la situazione è intollerabile eppure rimane invariata.
mercoledì, novembre 30, 2005
lunedì, novembre 28, 2005
Parla con me
Ieri sera ascoltavo l'intervista rilasciata a Serena Dandini da Bob Geldof organizzatore del Live Aid e del Live Eight. Tra le cose più interessanti che ha detto la frase che mi ha colpito di più è la conclusiva che grosso modo diceva:
parlando con un prete brasiliano delle Favelas un giorno mi disse: se do da mangiare ai poveri mi chiamano santo, ma se spiego perchè hanno fame mi danno del comunista.
venerdì, novembre 25, 2005
Cinque minuti con
A cura del nostro corrispondente dall’ Havana (7 anejo especial)
Apro la rubrica “Cinque minuti con” , facendo una chiacchierata con Fabio Zimbaldi. Detto anche “la tesa più veloce del west” , lo Zimba nazionale è una delle bandiere del Concorezzo, birraiolo per forza centrale per professione Fabio (si chiama così gente) nasce a Monza il 27 agosto 1977 giorno gradito a Dio. Pantalone fiorato al ginocchio, se lo incontrate per uno dei duemila green-volley d’Italia, non potete sbagliare è proprio lui. Fidanzato con Alice, tifoso del Milan, è una delle persone più piacevoli con le quali mi sia capitato di giocare.
Zimba cominciamo, Quando hai iniziato a giocare a Pallavolo?
a 15 anni a Monza e il mio primo allenatore e' stato Gianpiero in terza divisione!!!!
Perché proprio il Volley?
perché ho iniziato a giocare a scuola e mi e' subito piaciuto...anche perché è molto praticato dalle ragazze!!!!
Quindi ti senti un po’ donna?
no!!!! C'era più possibilità di avvicinarsi al mondo femminile!!!
Ah ok, da quanto tempo sei a Concorezzo?
Questa e' la decima stagione!!! La prima l'ho giocata a Brugherio ma eravamo tutti giocatori di Concorezzo...serie d.
Hai un Monolocale sotto la palestra?
praticamente si!!! La piscina e' il mio bagno!!!!!
La mattina guardi Milano, sensazioni, emozioni, stati d’animo…
Minchia ti devo fare un tema??? Di Milano penso che sia una città invivibile tra lo smog e soprattutto il traffico...buona per fare shopping (e quindi paradiso per il Dade), se fossi un turista comunque penso che mi piacerebbe molto perché di cose da vedere ce ne sono una marea sia culturali che per lo svago!!!! Io non ci vivrei!!!!!!!
Qual è la tua città preferita?
Di quelle che ho visto con i miei occhi Barcellona ma purtroppo non ho viaggiato tantissimo!!!!penso pero che New York sia una città stupenda.......sempre vista con gli occhi da turista!!!
Qual è la bugia più grossa che hai detto?
non ricordo al momento una bugia tale da poter dire...questa e' la piu grossa!!!!
Credi in Dio?
sono abbastanza scettico probabilmente perche non ho mai avuto una prova concreta della sua esistenza!!!!
Insomma non l’hai sentito di recente?
Diciamo così dai.
Destra o Sinistra?
piu destra che sinistra ma la politica mi interessa poco!!!
Cerchi di farmi venire un infarto con questa risposta?
beh...allora ti dico che da cattivo cittadino non voto da 5-6 anni.
Adesso sono più tranquillo. Nella tua vita hai dovuto più fidarti o chiedere fiducia (momento marzulliano)?
direi che ho dovuto più fidarmi...penso di infondere abbastanza fiducia nelle persone!!!!
Che cos’è un amico?
qualcuno di cui ti puoi fidare veramente in qualsiasi circostanza.........di amici veri penso ne esistano pochi!!!!
E l’amore?
qui il discorso e' molto complicato!!!! Comunque penso che se riesci a trovarti veramente bene con una persona sotto tutti gli aspetti hai gia fatto un bel passo verso l'amore...poi entrano in gioco altri fattori, come la passione, la fiducia...
Sei felice?
direi di si...aspetta che adesso mi tocco!!!!!!
No che poi non ci vedi più.
Già non sono messo bene con la vista.
Secondo te esiste il doping in questo sport?
certo che esiste!!! soprattutto nella serie b dove i controlli sono molto minori!!!
Vuoi indicare, a rischio querela, il nome di qualche sospettato?
Qui ha risposto ma lascio in bianco, ognuno conosce i suoi polli
Per concludere un saluto a tutti?
Sciaooooooooo beeeeeeelli!!!!!!!!
Ciao Zimba grazie.
giovedì, novembre 24, 2005
martedì, novembre 22, 2005
Da il signor Rossi e la costituzione
Non è stato consentito a Paolo rossi di recitare questo monologo ospite a Domenica in, monologo scritto più di duemila anni fa da Pericle:
Ateniesi il nostro governo, qui ad Atene, favorisce i molti invece che i pochi e, per questo, viene detto democrazia. qui ad Atene, noi, facciamo così. le leggi assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private; ma noi non tralasciamo mai i meriti dell'eccellenza: quando un cittadino si distingue allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo stato non come un atto di privilegio ma come una ricompensa al merito; e la povertà non costituisce un impedimento, anzi. noi, ad Atene, facciamo così. la libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana: noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se il nostro prossimo preferisce vivere a modo suo. noi siamo liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. un cittadino ateniese nn trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private ma, soprattutto, non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private; perché noi, ad Atene, facciamo così. ci è stato insegnato di rispettare i magistrati e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa, e ci è stato insegnato anche di rispettare tutte quelle leggi non scritte la cui sanzione risiede solo nell'universale sentimento di ciò che è giusto, di ciò che ha buon senso; qui ad Atene, noi, facciamo così. un uomo che non si interessa allo stato noi non lo consideriamo innocuo ma inutile; e benché soltanto in pochi siano in grado di dar vita ad un'azione politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla; noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà e la libertà sia solo il frutto del valore; insomma io proclamo che Atene è la scuola dell'ellade e che ogni ateniese, sviluppando in se una felice versatilità cresce e con lui cresce la prontezza a fronteggiare le situazioni e la fiducia in se stesso; ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero."
lunedì, novembre 21, 2005
Idiozie catodiche
Tratto da "la mia lettera ad Erodoto"
Piango oggi le idiozie a cui mi è toccato di assistere, in quella scatola vuota di contenuti che è la televisione italiana.
Piango per quei giovani di destra che facevano bella mostra delle magliette di Ernesto Guevara con le orecchie da topolino ieri a Telecamere. Li piango perchè è triste vedere gente che non avendo simboli o ideologie proprie schernisce quelle degli altri, senza conoscere la storia, o capire l'importanza dei personaggi.
Piango studio aperto e i suoi servizi per dementi, che ci offrono le scene disgustose del processo di Cogne e dei tanti in fila con il numerino, come all'Auchan, ridenti e gioiosi nell'assistere non al processo per l'omicidio di un bambino...ma al circo Franzoni-Taormina, che giocano a Commando ma che rifiutano le perizie psicologiche.
Piango perchè la gente dorme e si accontenta di sentire solo quello che ci vogliono far sentire, senza indignarsi quando i giornalisti non indagano e si accontentano di una risposta senza fare la seconda domanda, quella che smaschera.
Piango perchè, come ci ricorda un giornalista francese di cui non ricordo il nome, la democrazia che ha paura di ridere di se stessa è pericolosa.
venerdì, novembre 18, 2005
PierPaolo
Verrà qualcun altro a prendere la mia bandiera. I giovani di oggi non si rendono conto di quanto sia repellente un piccolo-borghese.
giovedì, novembre 17, 2005
Stralci di Zucchero
Dopo di noi
Ho preso qualcuno
Mia perduta, infedeltá
A te, e mia malinconia
Dopo di noi
sto con qualcuno
mangio sogni e vado a vino
con chi ho preso dopo te
spero che ami
dopo di noi
spero ti ami
un po' di +
spero che ami
anche per me
...
fiore del pianto
spero soltanto
che vada meglio per te
...
spero ti ami
meglio di me
spero ti ami
con tutte le unghie
spero ti ami
anche per me
Ma secondo te?
Profondo sconcerto per le ultime dichiarazioni americane: Il fosforo è un'arma legale. Va bene, vorrà dire che legalmente ve lo rovesceremo in testa, così anche voi sarete deformati per il resto della vita...però sai che memoria...
martedì, novembre 15, 2005
Certo non sai...
Certo non sai quanto sei dolce e bella quando dormi
coi tuoi capelli sparsi e abbandonati sul cuscino
neri e lucenti, come degli stormi
di corvi in volo chiaro del mattino.
Certo non so che cosa puoi sognare quando sogni
e appare solo appena un lieve affanno nel respiro
che ti esce piano e si mescola coi suoni
di questa notte che si consuma in giro.
E sulla tua fronte gocce di sudore;
io vorrei asciugarle, io vorrei parlarti,
dirti cose vane ma c’è in me il timore
di spezzarti il sonno, forse di svegliarti.
Forse non sai quando sia felice nel vederti
addormentata e persa accanto a me, stesa vicino;
quanto sia bello il gioco dell’averti
in sogno verso chissà quale destino.
lunedì, novembre 14, 2005
Da Oceano Mare
Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbero non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu.
giovedì, novembre 03, 2005
Il giorno di Israele
Se tendiamo l'orecchio possiamo ascoltare il passato che ci urla la tragedia della Shoah. Quelle immagini sono ancora impresse nella mente...non permettiamo che si possa insinuare il dubbio, che una tale tragedia possa ripetersi. Si alzi una voce che non sia solo di protesta, ma che sia di sdegno nei confronti di questi nuovi criminali e di coloro che tollerano la loro "propaganda".
giovedì, ottobre 27, 2005
Jack Burton
Qui è Jack Burton, del pork-chop express, che parla a chiunque sia in ascolto. Come dicevo sempre alla mia ultima moglie, io mi rifiuto di guidare più veloce di quanto possa vedere, e a parte questo è solo una questione di riflessi. I consigli del vecchio Pork-Chop Express sono preziosi, specialmente nelle serate buie e tempestose, quando qualche maniaco alto due metri e mezzo con l'occhio sanguineo, vi artiglia il collo e vi pianta l'unica testa che avete contro la parete di un bar chiedendovi se avete pagato il conto...Voi fissate a vostra volta il primitivo negli occhi e ricordatevi quello che il vecchio Jack dice sempre in casi come questi: "Domanda Jack hai pagato il conto?". "Si gli ho spedito l'assegno per posta". Ragazzi con questo non voglio dire che sono un uomo di mondo e che la vita per me non ha più segreti, anzi, sono convinto che il nostro pianeta ci riservi ancora molte sorprese e che bisogna essere dei deficienti per credere che in questo universo siamo soli.
giovedì, ottobre 20, 2005
Bruce
Ho il dito sul grilletto
Ma non so di chi fidarmi
quando ti guardo negli occhi
ci sono solo diavoli e polvere
Siamo veramente lontani da casa, Bobbie
la nostra casa è lontana, lontana da noi
sento un vento sporco soffiare
diavoli e polvere...
Ma non so di chi fidarmi
quando ti guardo negli occhi
ci sono solo diavoli e polvere
Siamo veramente lontani da casa, Bobbie
la nostra casa è lontana, lontana da noi
sento un vento sporco soffiare
diavoli e polvere...
lunedì, ottobre 17, 2005
Primarie
4.200.000 e rotti...si mettono in marcia, lasciano la loro casina e si mettono in coda spontaneamente per dire, più che vogliamo Prodi o vogliamo Fausto, vogliamo che questa gente (la casa delle libertà, perchè non gliene basta una le vogliono tute le libertà...B.G.) se ne vada a casa perchè di danno ne ha fatto abbastanza. E la televisione non dedica neanche uno speciale a questo evento, neanche un sondaggino piloso di merda....agli altri che dormono come direbbe il vecchio Nanni Moretti "Va bè, continuiamo pure a farci del male..."
venerdì, ottobre 14, 2005
Viva Zapatero!
Se volete riflettere e investire 90 minuti del vostro tempo andate a vedere questo film. Per non dimenticare e per scoprire che se l' Onu ci relega al 53 posto nella classifica dei paesi con libertà d'informazione un motivo ci sarà...
Brava Sabina Guzzanti questo lavoro andrebbe proiettato nelle scuole.
Brava Sabina Guzzanti questo lavoro andrebbe proiettato nelle scuole.
mercoledì, ottobre 12, 2005
Gibran
Il migliore fra gli uomini è colui che arrossisce quando lo lodi e rimane in silenzio quando lo diffami.
venerdì, ottobre 07, 2005
mercoledì, ottobre 05, 2005
De Profundis Clamavi
Imploro pietà da Te, l'unica che io ami, dal fondo dell'anima in cui è caduto il mio cuore. È un universo tristissimo, dall'orizzonte plumbeo, e vi si muovono, la notte, l'orrore e la bestemmia;
un sole privo di calore si libra sopra per sei mesi, gli altri se la notte copre la terra; è un paese più nudo della terra polare: né bestie, né ruscelli, né verde di boschi!
Non v'è orrore al mondo che sorpassi la fredda crudeltà di questo sole di ghiaccio e di questa immensa notte simile al vecchio Caos;
io invidio la sorte dei più vili animali, che possono inabissarsi in uno stupido sonno, tanto lentamente si dipana la matassa del tempo.
Baudlaire
mercoledì, settembre 28, 2005
Come un fiume
Pensa a un fiume, denso e maestoso, che corre per miglia e miglia entro argini robusti, e tu sai dove sia il fiume, dove l'argine, dove la terra ferma. A un certo punto il fiume, per stanchezza, perchè ha corso per troppo tempo e troppo spazio, perchè si avvicina al mare che annulla in sè tutti i fiumi, non sa più cosa sia. Diventa il proprio delta. Rimane forse un ramo maggiore, ma molti se ne diramano, in ogni direzione, e alcuni riconfluiscono gli uni negli altri, e non sai più cosa sia origine di cosa, e talora non sai cosa sia fiume ancora, e cosa già mare...
(U.E.)
martedì, settembre 27, 2005
Prologo
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Questo era in principio presso Dio e compito del monaco fedele sarebbe ripetere ogni giorno con salmodiante umiltà l'unico immodificabile evento di cui si possa asserire l'incontrovertibile verità. Ma videmus nunc per speculum et in aenigmate e la verità, prima che faccia a faccia, si manifesti a tratti (ahi, quanto illegibili) nell'errore del mondo, così che dobbiamo compitarne i fedeli segnacoli, anche là dove ci appaiono oscuri e quasi intessuti di una volontà del tutto intesa al male.
Giunto al finire della mia vita di peccatore , mentre canuto senesco come il mondo, nell'attesa di perdermi nell'abisso senza fondo della divinità silenziosa e deserta, partecipando alla luce inconversevole delle intelligenze angeliche, trattenuto ormai col mio corpo greve e malato in questa cella del caro monastero di Melk, mi accingo a la sciare su questo vello testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a cui in gioventù mi accadde di assistere, ripetendo verbatim quanto vidi e udii, senza azzardarmi a trarne un disegno, come a lasciare a coloro che verranno (se l'Anticristo non li precederà) segni di segni, perchè su di essi si eserciti la preghiera della decifrazione.
Il signore mi conceda la grazia di essere testimone trasparente degli accadimenti che ebbero luogo all'abbazia di cui è bene e pio si taccia ormai anche il nome, al finire dell'anno del Signore 1327 in cui l'imperatore Ludovico scese in Italia per ricostruire la dignità del sacro romano impero, giusta i disegni dell'Altissimo e a confusione dell'infame usurpatore simoniaco ed eresiarca che in Avignone recò vergogna al nome santo dell'apostolo (dico l'anima peccatrice di Giacomo di Cahors, che gli empi onorarono come Giovanni XXII).
lunedì, settembre 26, 2005
Il dizionario del diavolo
[Satana] "Vorrei chiedere un unico favore" egli disse.[Dio] "Dì pure"."Mi risulta che sta per essere creato l’uomo. Avrà bisogno di leggi"."Miserabile! Tu, destinato ad essere il suo avversario, tu, che dall’alba dell’eternità sei stato riempito d’odio per l’anima sua, tu chiedi il diritto di fargli le leggi?"."Chiedo perdono; ciò che domando è che gli sia permesso di farsele da solo". E così fu ordinato.
giovedì, settembre 22, 2005
Mo Tse
Tutti gli uomini educati e colti condannano l'assassinio. Ma poi quegli stessi uomini non si rendono conto che una guerra di aggressione contro un altro paese è altrettanto condannabile, anzi parlano a favore di essa e le offrono il loro appoggio. Ebbene, se un uomo condanna come "male" un piccolo male, e non condanna un male grande, come una guerra d'aggressione, possiamo affermare che quell'uomo ignora le differenze tra bene e male. Possiamo dedurre, quindi, che gli uomini educati e colti di questo mondo non conoscono la differenza tra bene e male.
Chin Sheng Tan
Sono giunto a rendermi conto che perdere il proprio tempo è un modo di impiegarlo; non perderlo è un altro modo di impiegarlo; e non preoccuparsi di continuare a perdere tempo anche sapendo che è una perdita di tempo è un altro modo di impiegarlo.
giovedì, settembre 15, 2005
Faber
Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.
E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.
E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.
martedì, settembre 13, 2005
Hemingway
Detesto le fesserie che si scriveranno su di me e sulla mia roba quando sarò morto e anche se tu sei nemico a quello in cui credo preferisco essere attaccato da un nemico intelligente che mi conosce piuttosto che dalle porcate confuse e imprecise che produciamo da noi e chiamiamo critica.
mercoledì, agosto 31, 2005
Aforismi personali
Da innumerovoli anni raccolgo confidenze. Sembra che la gente trovi conforto a raccontarmi i suoi problemi e le sue disavventure. A volte, invece, si dimentica, forse per rispetto, di raccontarmi i propri motivi di gioia. E' piacevole essere di conforto ma è piacevole anche gioire con un amico.
lunedì, agosto 01, 2005
Eccetera Eccetera
Credo eccetera di amarti
Come il vino mi rapisti
Ma così sinceramente
Che da un po' da quando non ci sei
Non ho piume o yesterdays
E rimpiango certe cose
Sto bene eccetera eccetera
Male senza te
Nel vento caldo e purissimo
Io ti spero in me
Uh, spero
Fior di spino
Ti ricordi
Che sono qui
Mosso un po' agitato
Da ricostruire
Come il vino mi rapisti
Ma così sinceramente
Che da un po' da quando non ci sei
Non ho piume o yesterdays
E rimpiango certe cose
Sto bene eccetera eccetera
Male senza te
Nel vento caldo e purissimo
Io ti spero in me
Uh, spero
Fior di spino
Ti ricordi
Che sono qui
Mosso un po' agitato
Da ricostruire
venerdì, luglio 22, 2005
Echi di Eco
Nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all’apparire dell’autunno ; e che senso avrebbe dire di un uomo che ebbe l’occhio severo e le guance pallide quando ormai lui e coloro che lo attorniavano sono polvere e della polvere il loro corpo ha ormai il grigiore mortifero ? Solo l’animo, lo voglia Iddio, risplende di una luce che non si spegnerà mai.
lunedì, luglio 18, 2005
Speciale dedica su richiesta...Mia
Quanto ti ho sentita mia quando siam rimasti cinque giorni a letto chiusi dentro casa mia quanto ti ho sentita mia quando ti ho spogliata e t'ho messo il pigiama quanto ti ho sentita mia dentro a quel vagone mentre il treno che fischiava ci portava via e quanto ti ho sentita mia lungo strade assolate di periferia con le gomme bucate e le bici parcheggiate dietro un grosso cespuglio d estate quanto ti ho sentita mia quando mi chiedevi prima di un esame di provarti a interrogare quanto ti ho sentita mia quando ti ho insegnato sopra il ghiaccio a pattinare e quanto ti ho sentita mia in quel vecchio ferroso letto di corsia mi stringevi la mano eri sotto anestesia io pregavo e per te stavo male Tu sei mia...quando vuoi ma sei mia, mia tu vai via...tornerai perchè sei mia quanto tu non lo sai tu sei mia mia mia, mia mia mia, mia mia mia o no tu mi ami ami ami, ami ami ami, ami ami ami o no tu sei mia mia mia, mia mia mia, mia mia mia o no tu mi ami ami ami, ami ami ami, ami ami ami o no e quanto ti ho sentita mia anche quando mi hai detto "io devo andare via" e hai gridato "e finita" ma era una bugia prima o poi tu dovrai ritornare perché sei mia... quando vuoi ma sei mia, mia tu vai via...tornerai perché sei mia mia… dove vai che sei mia quanto tu non lo sai quanto tu non lo sai tanto... tu non lo sai
mercoledì, luglio 13, 2005
Goethe Viaggio in Italia
"Cerco le impressioni che nessun libro, nessun disegno può procurarmi. L’importante è che io riprenda interesse per il mondo, che metta alla prova il mio spirito...Devo constatare fin dove arrivano le mie cognizioni, il mio sapere...vedere quanto sono capace di allacciare con lo sguardo, di comprendere".
giovedì, giugno 30, 2005
Romeo + Juliette
"tra due grandi famiglie la lotta si scatena nella bella Verona Beach dov'è la nostra scena. Dal loro antico odio nascono nuovi tumulti e sangue di fratelli scorre dopo gli insulti. Figli di quei nemici senza altra via d'uscita 2 innamorati segnati dalle stelle si tolgono la vita. La loro sorte amara si porta nella tomba dei 2 padri nemici la rabbia furibonda. La storia di questo amore dalla morte segnato e dei loro parenti il tenace rancore che nulla potrà estinguere se non la fine di questi figli nel dolore questo nostro teatro racconterà in 2 ore..."
lunedì, giugno 27, 2005
Marco Aurelio
Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano. Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse, e come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un’assoluta tranquillità e un’insenatura riparata dai flutti.
giovedì, giugno 23, 2005
L'assenzio
Dopo il primo bicchiere, si vedono le cose come si vorrebbe che fossero. Dopo il secondo bicchiere, si vedono le cose come non sono. Infine, si vedono le cose come realmente sono, e questa è la cosa peggiore del mondo.
(O. W.)
(O. W.)
mercoledì, giugno 22, 2005
Cambiamento
Per questo, è importante lasciare che certe cose se ne vadano. Si liberino. Si distacchino. Gli uomini hanno bisogno di comprendere che nessuno sta giocando con carte truccate: a volte, si vince; a volte si perde. Non aspettarti che ti restituiscano qualcosa; non aspettarti che riconoscano i tuoi sforzi, che scoprano il tuo genio, che capiscano il tuo amore. Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o per suberbia: semplicemente perchè quella determinata cosa esula ormai dalla tua vita. Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere. Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.
P. C.
Jacques Prévert
I ragazzi che si amano si baciano
In piedi contro le porte della notte
I passanti che passano se li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
E se qualcosa trema nella notte
Non sono loro ma la loro ombra
Per far rabbia ai passanti
Per far rabbia disprezzo invidia riso
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Sono altrove lontano più lontano della notte
Più in alto del giorno
Nella luce accecante del loro primo amore.
In piedi contro le porte della notte
I passanti che passano se li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
E se qualcosa trema nella notte
Non sono loro ma la loro ombra
Per far rabbia ai passanti
Per far rabbia disprezzo invidia riso
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Sono altrove lontano più lontano della notte
Più in alto del giorno
Nella luce accecante del loro primo amore.
giovedì, giugno 16, 2005
Dorian Gray
L'artista è il creatore di cose belle.Rivelare l'arte e nascondere l'artista è il fine dell'arte. Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle. Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia.Coloro che scorgono brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è un errore. Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c'è speranza. Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza. Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
Sì, era davvero meravigliosamente bello con quelle labbra rosse ben disegnate, i franchi occhi azzurri e i riccioli biondi. C'era nel suo volto qualcosa che ispirava immediatamente fiducia: tutto il candore della gioventù e, insieme, della gioventù l'appassionata purezza. Si avvertiva che non si era lasciato segnare dal mondo.
Sì, era davvero meravigliosamente bello con quelle labbra rosse ben disegnate, i franchi occhi azzurri e i riccioli biondi. C'era nel suo volto qualcosa che ispirava immediatamente fiducia: tutto il candore della gioventù e, insieme, della gioventù l'appassionata purezza. Si avvertiva che non si era lasciato segnare dal mondo.
mercoledì, giugno 15, 2005
Dillo alla Luna
E' strano scoprire determinate cose da chi non dovrebbe nemmeno parlarne...
Guardami quando mi parli........ Guardami quando mi parli........ Guardami quando mi parli........ Guarda se è "vero"!? Guardami quando mi parli....... Guarda se "tremo"!? ...mmhh!....Smettila di parlare.... Guardando il muro!!! E..... se qualcosa mi devi dire.... Dimmelo "duro"! Guardala in faccia la Realtà! e quando è dura!....... sarà "sfortuna"...... ........SFORTUNA!!!!! Guardala in faccia La Realtà! .......è più "sicura"! Guardala in faccia La Realtà... è "meno dura"!..... Se c'è qualcosa che non ti va?!?... .....dillo alla Luna!..... Può darsi che "porti fortuna"!... .....dirlo alla Luna!......... Guardami in faccia quando mi parli! se sei "sincera"! Se non mi guardi quando mi parli.... non sei "sicura"! La voglio in faccia la "verità".... e se "sarà dura"!..... La chiamerò "sfortuna"!.... .....Maledetta SFORTUNA!!!!!!!!
Guardami quando mi parli........ Guardami quando mi parli........ Guardami quando mi parli........ Guarda se è "vero"!? Guardami quando mi parli....... Guarda se "tremo"!? ...mmhh!....Smettila di parlare.... Guardando il muro!!! E..... se qualcosa mi devi dire.... Dimmelo "duro"! Guardala in faccia la Realtà! e quando è dura!....... sarà "sfortuna"...... ........SFORTUNA!!!!! Guardala in faccia La Realtà! .......è più "sicura"! Guardala in faccia La Realtà... è "meno dura"!..... Se c'è qualcosa che non ti va?!?... .....dillo alla Luna!..... Può darsi che "porti fortuna"!... .....dirlo alla Luna!......... Guardami in faccia quando mi parli! se sei "sincera"! Se non mi guardi quando mi parli.... non sei "sicura"! La voglio in faccia la "verità".... e se "sarà dura"!..... La chiamerò "sfortuna"!.... .....Maledetta SFORTUNA!!!!!!!!
giovedì, giugno 09, 2005
Lettera ai figli
Cari Hildita, Aleidita, Camilo, Celia ed Ernesto, se un giorno dovrete leggere questa lettera, è perché non sarò più tra voi. Quasi non vi ricorderete di me e i più piccolini non mi ricorderanno affatto.
Vostro padre è stato un uomo che agisce come pensa ed è certamente stato fedele alle sue convinzioni.
Crescete come buoni rivoluzionari. Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi, da solo, non vale niente.
Soprattutto siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario.
Arrivederci, bambini miei, spero di rivedervi ancora. Un grande bacio e abbraccio da
papà
Vostro padre è stato un uomo che agisce come pensa ed è certamente stato fedele alle sue convinzioni.
Crescete come buoni rivoluzionari. Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi, da solo, non vale niente.
Soprattutto siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario.
Arrivederci, bambini miei, spero di rivedervi ancora. Un grande bacio e abbraccio da
papà
mercoledì, giugno 08, 2005
Una spolverata d'Eco...
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell’esclusione. Gratta l’eresia, troverai l’emarginato. Ogni battaglia contro l’eresia vuole solamente questo : che l’emarginato rimanga tale.
martedì, giugno 07, 2005
Fuerteventura
Scusandomi per il disagio provocato dall'improvvisa mancanza di post in questi giorni, rieccomi qui una settimana dopo. Grandi momenti di profonda intensità in quel di Fuerteventura, alla fine il risultato sarà univoco: Isola rasa al suolo. Dopo il passaggio del temibile gruppo di pallavolisti, non esiste più un goccio di tequila...
giovedì, maggio 26, 2005
Werther
Tutto è silenzio intorno a me, e la mia anima è tranquilla. Ti ringrazio, mio Dio, di concedere ai miei ultimi istanti questo calore, questa forza.Vado alla finestra, mia cara, e vedo, vedo attraverso le nuvole agitate dal vento, alcune stelle del cielo eterno. No, voi non cadrete! Iddio vi porta nel suo cuore, come porta pure me. Vedo le prime stelle del Carro, la più cara fra tutte le costellazioni. Essa stava dinanzi a me, in alto, quando la notte uscivo dalla tua casa e varcavo la soglia della tua porta. Con quale ebbrezza la guardavo! Quante volte, alzando la mano l'ho presa come segno, come sacro simbolo della mia felicità presente... e ora... O, Carlotta, tutto mi ricorda te: non ti sento, forse, intorno a me? e non ho conservato avidamente, come un fanciullo, mille piccole cose che tu avevi toccato?
...
Mi fermo qui Carlotta. Non fremo prendendo in mano il freddo, orrendo calice nel quale berrò l'ebbrezza della morte. Tu me l'hai dato, e io non esito. Così si compiono tutti i desideri e le speranze della mia vita; così batto, freddo e rigido, alla bronzea porta della morte.Avessi avuto almeno la gioia di morire per te! Di sacrificare la mia vita per te! Morirei con coraggio, con gioia, se sapessi di procurarti la pace, la felicità della vita. Ma a pochi eletti è concesso di versare il loro sangue per coloro che amano e di procurare con la morte una vita nuova e feconda ai loro cari.Voglio esser sepolto con questi abiti, Carlotta, tu li hai toccati e consacrati: anche di questo ho pregato tuo padre. La mia anima si librerà sulla mia tomba. Non mi si devono frugare le tasche. Il nastro rosa pallido che avevi in petto quando ti vidi per la prima volta fra i tuoi bambini... o, baciameli tanto, e racconta loro la storia dell'infelice amico. Cari! essi si affollano intorno a me. Ah, come mi legai a te, fin da quel primo istante non potevo più lasciarti! Quel nastro deve essere sepolto con me: tu me lo regalasti il giorno del mio compleanno, e come mi fu caro! Ah non immaginavo dove mi avrebbe condotto la via che seguivo! Sii calma, ti prego, sii calma!
...
Mi fermo qui Carlotta. Non fremo prendendo in mano il freddo, orrendo calice nel quale berrò l'ebbrezza della morte. Tu me l'hai dato, e io non esito. Così si compiono tutti i desideri e le speranze della mia vita; così batto, freddo e rigido, alla bronzea porta della morte.Avessi avuto almeno la gioia di morire per te! Di sacrificare la mia vita per te! Morirei con coraggio, con gioia, se sapessi di procurarti la pace, la felicità della vita. Ma a pochi eletti è concesso di versare il loro sangue per coloro che amano e di procurare con la morte una vita nuova e feconda ai loro cari.Voglio esser sepolto con questi abiti, Carlotta, tu li hai toccati e consacrati: anche di questo ho pregato tuo padre. La mia anima si librerà sulla mia tomba. Non mi si devono frugare le tasche. Il nastro rosa pallido che avevi in petto quando ti vidi per la prima volta fra i tuoi bambini... o, baciameli tanto, e racconta loro la storia dell'infelice amico. Cari! essi si affollano intorno a me. Ah, come mi legai a te, fin da quel primo istante non potevo più lasciarti! Quel nastro deve essere sepolto con me: tu me lo regalasti il giorno del mio compleanno, e come mi fu caro! Ah non immaginavo dove mi avrebbe condotto la via che seguivo! Sii calma, ti prego, sii calma!
martedì, maggio 24, 2005
Prologo
Il mondo é cambiato. Lo sento nell'acqua, lo sento nella terra, lo avverto nell'aria. Molto di ciò che era si é perduto, perché ora non vive nessuno che lo ricorda. Tutto ebbe inizio con la forgiatura dei grandi Anelli. Tre furono dati agli elfi, gli esseri immortali più saggi e leali di tutti. Sette ai re dei nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne. E nove, nove Anelli furono dati agli uomini, che più di tutti desiderano il potere. Ma tutti loro furono ingannati, perché venne creato un altro anello. Nella terra di Mordor, tra le fiamme del Monte Fato, Sauron, l'Oscuro Signore, forgiò in segreto un Anello sovrano, capace di dominare tutti gli altri: un Anello per domarli tutti."
lunedì, maggio 23, 2005
Full Metal Jacket
Io sono il sergente maggiore Hartmann vostro capo istruttore. Da questo momento potrete parlare soltanto quando vi sarà richiesto, e la prima e ultima parola che uscirà dalle vostre fogne sarà signore. Se voi signorine supererete questo corso sarete un'arma, sarete dispensatori di morte e pregherete per combattere, ma sino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo, non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta merda. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete più imparerete. Io sono un duro però sono giusto. Qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani e messicani. Qui vige l'uguaglianza non conta un cazzo nessuno. I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle per servire nel mio beneamato corpo. Capito bene luridissimi vermi?
venerdì, maggio 20, 2005
Cos'è lo Zahir
"Secondo lo scrittore Jorge Luis Borges, l'idea dello Zahir viene dalla tradizione islamica, e si ritiene sia nata intorno al XVIII secolo. Zahir, in arabo, vuol dire visibile,presente, incapace di passare inosservato. Qualcosa o qualcuno che, una volta che si è stabilito il contatto, finisce per occupare a poco a poco il nostro pensiero, fino al punto che non riusciamo più a concentrarci su nient'altro."
giovedì, maggio 19, 2005
Ancora perle?
E' necessario ricercare l'amore la' dove si trova, anche se cio' potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perche' nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell'amore non esistono regole. Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento. Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore. E quando decide e' cio' che conta.
mercoledì, maggio 18, 2005
Bridge Over Trouble Water
Quando sei stanca,
Quando ti senti piccola,
Quando hai le lacrime agli occhi,
Io te le asciugherò;
Sono al tuo fianco.
Quando i tempi si fanno difficili
E di amici non se ne trova nessuno,
Come un ponte sull'acqua tormentata
Io mi distenderò.
Quando ti senti giù e fuori dal giro,
Quando sei a terra,
Quando la sera scende così disperata
Io ti conforterò.
Io prenderò le tue parti.
Quando viene il buio
E tutto intorno è dolore
Come un ponte sull'acqua tormentata
Io mi distenderò
Alza le vele, ragazza d'argento,
Alza le vele e parti.
E' venuto per te il tempo di risplendere.
Tutti i tuoi sogni sono in cammino.
Guardali come risplendono.
Se hai bisogno di un amico
Io sto salpando dietro di te.
Come un ponte sull'acqua tormentata
Io alleggerirò la tua mente
Quando ti senti piccola,
Quando hai le lacrime agli occhi,
Io te le asciugherò;
Sono al tuo fianco.
Quando i tempi si fanno difficili
E di amici non se ne trova nessuno,
Come un ponte sull'acqua tormentata
Io mi distenderò.
Quando ti senti giù e fuori dal giro,
Quando sei a terra,
Quando la sera scende così disperata
Io ti conforterò.
Io prenderò le tue parti.
Quando viene il buio
E tutto intorno è dolore
Come un ponte sull'acqua tormentata
Io mi distenderò
Alza le vele, ragazza d'argento,
Alza le vele e parti.
E' venuto per te il tempo di risplendere.
Tutti i tuoi sogni sono in cammino.
Guardali come risplendono.
Se hai bisogno di un amico
Io sto salpando dietro di te.
Come un ponte sull'acqua tormentata
Io alleggerirò la tua mente
martedì, maggio 17, 2005
Addomesticarsi
Che cosa vuol dire addomesticare?"" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"" Creare dei legami?"" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
....
I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…" La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:" Per favore …..addomesticami", disse." Volentieri", rispose il piccolo principe, "
....
" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe." Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe." In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…." Il piccolo principe ritornò l'indomani." Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe." Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
....
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.E quando l'ora della partenza fu vicina:"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò"." La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"" E' vero", disse la volpe." Ma piangerai!" disse il piccolo principe. " E' certo", disse la volpe." Ma allora che ci guadagni?"" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".soggiunse:" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo"."Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
....
"Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi"." L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo." E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante"."E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo." Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
....
I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…" La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:" Per favore …..addomesticami", disse." Volentieri", rispose il piccolo principe, "
....
" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe." Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe." In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…." Il piccolo principe ritornò l'indomani." Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe." Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
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Così il piccolo principe addomesticò la volpe.E quando l'ora della partenza fu vicina:"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò"." La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"" E' vero", disse la volpe." Ma piangerai!" disse il piccolo principe. " E' certo", disse la volpe." Ma allora che ci guadagni?"" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".soggiunse:" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo"."Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
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"Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi"." L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo." E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante"."E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo." Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
lunedì, maggio 16, 2005
Ma le stelle quante sono?
Tante, troppe, anzi no 351.
E ogni volta che devo decidere qualcosa, c'è in me una riunione di condominio: cuore, testa , corpo e anima si vedono e si consultano. Di solito è la testa quella a cui do più ascolto: mi sembra abbia idee migliori.
E ogni volta che devo decidere qualcosa, c'è in me una riunione di condominio: cuore, testa , corpo e anima si vedono e si consultano. Di solito è la testa quella a cui do più ascolto: mi sembra abbia idee migliori.
giovedì, maggio 12, 2005
Part II
Così lei ha detto che voleva uscire con te? -Si.- Beh bello. - Cosa?.- Beh, insomma, chiunque ti dica che vuole uscire con te...ne vale la pena no? - E' stata una cosa dolce in effetti.-
Misunderstanding I
Annah senti...io sono un tipo con un decente equilibrio...e con poca disinvoltura in amore...ma posso dire di no alla tua gentile richiesta? Smetterla qui? -Si, benissimo, ma certo. Beh, me ne devo andare è stato bello vederti- La cosa è...che con te corro un grosso pericolo. Sembra perfetta come situazione, a parte quel tuo brutto carattere. Ma il mio cuore è relativamente inesperto, ecco, ho paura che non si riavrebbe, se vennissi ancora una volta messo da parte. Cosa che assolutamente mi aspetto che accada. Vedi ci sono tante, troppe foto di te e troppi film. Tu mi lasceresti e io rimarrei...fregato, per dirla tutta. -E' un no bello deciso vedo.- Io vivo a Notting Hill, tu a vivi a Beverly Hills, tutto il mondo sa chi sei...mia madre ha difficoltà a ricordare il mio nome. - Bene, bene, ottima decisione. La faccenda della fama non è una cosa reale sai...e non dimenticare che sono anche una semplice ragazza, che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla...addio.-
mercoledì, maggio 11, 2005
Confine
Il genio si deve premurare di rivelare ciò che ha compreso, solo nella misura in cui gli altri sono pronti a capirlo, se non vuole essere considerato pazzo.
martedì, maggio 10, 2005
Tratto da "Nove saggi danteschi" di Jorge Luis Borges
"Beatrice esistette infinitamente per Dante. Dante, molto poco, forse niente, per Beatrice; tutti noi siamo propensi, per pietà, per venerazione, a dimenticare questo penoso contrasto, indimenticabile per Dante. Leggo e rileggo le traversie del suo illusorio incontro [di Dante con Beatrice] e penso a due amanti che l'Alighieri sognò nella bufera del secondo cerchio e che sono emblemi oscuri, anche se egli non lo comprese o non lo volle, di quella felicità che non ottenne. Penso a Francesca e a Paolo, uniti per sempre nel loro Inferno ("Questi che mai da me non fia diviso"). Con un amore spaventoso, con angoscia, con ammirazione, con invidia, deve aver forgiato questo verso."
"C'è qualcosa che Dante non dice, ma che si avverte per tutto l'episodio e forse gli conferisce la forza che ha. Con infinita pietà, Dante ci racconta il destino dei due amanti e sentiamo che prova invidia per quel destino. Paolo e Francesca sono nell'Inferno e Dante si salverà, ma loro si sono amati, mentre lui non ha ottenuto l'amore della donna che ama, di Beatrice. C'è poi una sorta di vanto nelle parole di Francesca, e Dante deve sentirlo come qualcosa di terribile, perché è separato per sempre da Beatrice. Invece quei due reprobi stanno insieme, non possono parlarsi, turbinano nel nero mulinello senza alcuna speranza, nemmeno - ci dice Dante - quella che le sofferenze possano cessare, ma stanno insieme. Quando Francesca parla dice 'noi': parla pe sé e per Paolo, altro modo di essere uniti. Sono uniti per l'eternità, condividono l'Inferno, e questo a Dante dev'essere sembrato una specie di Paradiso.
Sappiamo che è molto turbato. Poi cade come un corpo morto."
"C'è qualcosa che Dante non dice, ma che si avverte per tutto l'episodio e forse gli conferisce la forza che ha. Con infinita pietà, Dante ci racconta il destino dei due amanti e sentiamo che prova invidia per quel destino. Paolo e Francesca sono nell'Inferno e Dante si salverà, ma loro si sono amati, mentre lui non ha ottenuto l'amore della donna che ama, di Beatrice. C'è poi una sorta di vanto nelle parole di Francesca, e Dante deve sentirlo come qualcosa di terribile, perché è separato per sempre da Beatrice. Invece quei due reprobi stanno insieme, non possono parlarsi, turbinano nel nero mulinello senza alcuna speranza, nemmeno - ci dice Dante - quella che le sofferenze possano cessare, ma stanno insieme. Quando Francesca parla dice 'noi': parla pe sé e per Paolo, altro modo di essere uniti. Sono uniti per l'eternità, condividono l'Inferno, e questo a Dante dev'essere sembrato una specie di Paradiso.
Sappiamo che è molto turbato. Poi cade come un corpo morto."
lunedì, maggio 09, 2005
Will Hunting
La ragazza che hai conosciuto non è perfetta neanche lei, ma la domanda è se siete o no perfetti l'uno per l'altra, è questo che conta, è questo che significa intimità.
venerdì, maggio 06, 2005
Joe...
"- Non è quello che dici: è quello che non dici. Non un'ombra di trasalimento, un bisbiglio di eccitazione. Questo rapporto ha la stessa passione di una coppia di nibbi reali. Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti, voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio. Abbi una felicità delirante o almeno non respingerla. Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi, io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore. Io non sento il tuo cuore. Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh, equivale a non vivere. Ma devi tentare, perché se non hai tentato, non hai mai vissuto. Non respingere, chissà, esiste il colpo di fulmine!".
giovedì, maggio 05, 2005
Una canzone
La canzone è una penna e un foglio così fragili fra queste dita, è quel che non è, è l'erba voglio ma può essere complessa come la vita.
...
La canzone può aprirti il cuore con la ragione o col sentimento fatta di pane, vino, sudore lunga una vita, lunga un momento. Si può cantare a voce sguaiata quando sei in branco, per allegria o la sussurri appena accennata se ti circonda la malinconia e ti ricorda quel canto muto la donna che ha fatto innamorare le vite che tu non hai vissuto e quella che tu vuoi dimenticare.
...
fatta con sette note essenziali e quattro accordi cuciti in croce sopra chitarre più che normali ed una voce che non è voce ma con carambola lessicale può essere un prisma di rifrazione cristallo e pietra filosofale svettante in aria come un falcone.
...
Perché può nascere da un male oscuro che è difficile diagnosticare fra il passato appesa e il futuro, lì presente e pronta a scappare e la canzone diventa un sasso lama, martello, una polveriera che a volte morde e colpisce basso e a volte sventola come bandiera. La urli allora un giorno di rabbia la getti in faccia a chi non ti piace un grimaldello che apre ogni gabbia pronta ad irridere chi canta e tace. Però alla fine è fatta di fumo veste la stoffa delle illusioni, nebbie, ricordi, pena, profumo: son tutto questo le mie canzoni
...
La canzone può aprirti il cuore con la ragione o col sentimento fatta di pane, vino, sudore lunga una vita, lunga un momento. Si può cantare a voce sguaiata quando sei in branco, per allegria o la sussurri appena accennata se ti circonda la malinconia e ti ricorda quel canto muto la donna che ha fatto innamorare le vite che tu non hai vissuto e quella che tu vuoi dimenticare.
...
fatta con sette note essenziali e quattro accordi cuciti in croce sopra chitarre più che normali ed una voce che non è voce ma con carambola lessicale può essere un prisma di rifrazione cristallo e pietra filosofale svettante in aria come un falcone.
...
Perché può nascere da un male oscuro che è difficile diagnosticare fra il passato appesa e il futuro, lì presente e pronta a scappare e la canzone diventa un sasso lama, martello, una polveriera che a volte morde e colpisce basso e a volte sventola come bandiera. La urli allora un giorno di rabbia la getti in faccia a chi non ti piace un grimaldello che apre ogni gabbia pronta ad irridere chi canta e tace. Però alla fine è fatta di fumo veste la stoffa delle illusioni, nebbie, ricordi, pena, profumo: son tutto questo le mie canzoni
Cinque Maggio
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
mercoledì, maggio 04, 2005
Liberate sto.....
A fronte delle ultime vicende in campo internazionale occorre fare una riflessione. Gli Stati Uniti D'America sono l'unico paese membro delle Nazioni Unite, che non consente che i propri militari vengano posti sotto inchiesta da un tribunale internazionale. Ciò significa che se una mattina il presidente Bush si sveglia e decide di bombardare L'Afghanistan e manda la sua "forza di pace" a ristabilire l'ordine, i suoi militari possono stuprare donne, vecchie e bambini senza che nessuno se non loro stessi possano intervenire. Ciò significa che se una mattina il presidente Bush decide di "liberare" il fino ad allora indipendente e sovrano stato dell'Iraq, un soldato americano senza rispettare prima che le regole di ingaggio le regole dettate dal buon senso, spara su una vettura che trasporta una certa Sig.ra Sgrena nel corso di un'operazione militare e uccide un soldato italiano (suo alleato ndr), non può essere processato perchè ha eseguito il suo lavoro...
La mia domanda è chi sono questi Americani? Perchè devono essere al di sopra delle parti? Perchè devono essere giudici universali?
Cito le testuali parole prese dalla loro dichiarazione di indipendenza:
Noi riteniamo come indubitabili queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che sono dal Creatore dotati di certi diritti inalienabili, per esempio, di vita, libertà e della propensione alla felicità. Per assicurare questi diritti sono istituiti, fra gli uomini, dei Governi, che derivano la loro legale autorità dal consenso dei governati. Ove: un qualsiasi regime politico ponga in pericolo il conseguimento di questi... il popolo ha il diritto di modificarlo, o di abolirlo formando un nuovo Governo, che si fondi su tali principi, e di ordinarne il potere in quella maniera che sembri ad esso più adatta a procurargli sicurezza e felicità.
Fate un po' voi...
La mia domanda è chi sono questi Americani? Perchè devono essere al di sopra delle parti? Perchè devono essere giudici universali?
Cito le testuali parole prese dalla loro dichiarazione di indipendenza:
Noi riteniamo come indubitabili queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che sono dal Creatore dotati di certi diritti inalienabili, per esempio, di vita, libertà e della propensione alla felicità. Per assicurare questi diritti sono istituiti, fra gli uomini, dei Governi, che derivano la loro legale autorità dal consenso dei governati. Ove: un qualsiasi regime politico ponga in pericolo il conseguimento di questi... il popolo ha il diritto di modificarlo, o di abolirlo formando un nuovo Governo, che si fondi su tali principi, e di ordinarne il potere in quella maniera che sembri ad esso più adatta a procurargli sicurezza e felicità.
Fate un po' voi...
martedì, maggio 03, 2005
Aprile
Tu devi imparare la serenità tibetana. Ti ricordi Bernardo Bertolucci cosa ha detto? Al Festival di Cannes, anche se non vinco un premio non importa, io sono lo stesso tranquillo: è la serenità che ho imparato dai monaci tibetani".
lunedì, maggio 02, 2005
venerdì, aprile 29, 2005
107.3 Fm Radio Caos
Ho visto un graffito stamattina...una bella donna diceva:" ci sono solo due giorni a cui io non penso mai...ieri e domani!". 107.3 Fm ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare...
Chi sei?
Pensa solo a millenni moltiplicati per secoli, connessi dal tempo senza fine. Io esisto da allora ma, è solo da qualche tempo che i tuoi affari qui hanno suscitato il mio interesse. Chiamala pure noia, la mia naturale curiosità, l'elemento più duraturo e significativo dell'esistenza. (Meet Joe Black)
mercoledì, aprile 27, 2005
L'avvocato del Diavolo
Per esempio c'è una bella ragazza... e ci faccio l'amore in tutte le maniere immaginabili, dopo di che lei va in bagno ha una esitazione si ferma si gira guarda e vede me!...... Non ha scopato con un plotone di Marines ma solo con me.... e ha l'aria di una che si chiede "come cavolo avrà fatto?" Le donne con me ridono come la Gioconda. Io sono la sorpresa... la gente non mi vede arrivare.... è questo che ti manca!
martedì, aprile 26, 2005
Maionese?
Avete presente la maionese? Credo che non ci sia niente di più difficile da fare. Mettere insieme le uova, il limone, il sale e l'olio.. beh, credetemi, in confronto forse è più facile innamorarsi di qualcuno che non pensavi mai ti sarebbe piaciuto. Davvero, la maionese è così. Può impazzire da un momento all'altro. Un istante sembra perfetta e l'istante dopo tutti gli ingredienti stanno per i fatti loro. Ma se ci riuscite non ci sarà più niente che vi potrà fermare..
venerdì, aprile 22, 2005
giovedì, aprile 21, 2005
Radio Freccia
"..invece le canzoni non ti tradiscono..anche chi le fà può tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle, intatte; non importa se cambierà chi le ha cantate...Se voleta sapere la mia, delle canzoni, delle vostre canzoni,vi potete fidare..."
mercoledì, aprile 20, 2005
Paso Doble
Sì, ma, più che pensarti e pensarti
eventualmente incontrarti vorrei,
e più che scriverti e telefonarti
eventualmente baciarti vorrei…
eventualmente incontrarti vorrei,
e più che scriverti e telefonarti
eventualmente baciarti vorrei…
martedì, aprile 19, 2005
Blessid Union of Souls
7 anni di ricerca per questa canzone e oggi finalmente eccola:
Walk blindly to the light and reach out for his hand
Don’t ask any questions and don’t try to understand
Open up your mind and then open up your heart
And you will see that you and me aren’t very far apart
’cause I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
Violence is spread worldwide and there are families on the street
And we sell drugs to children now oh why can’t we just see
That all we do is eliminate our future with the things we do today
Money is our incentive now so that makes it okay
But I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
I’ve been seeing lisa now for a little over a year
She said she’s never been so happy but lisa lives in fear
That one day daddy’s gonna find out she’s in love
With a nigger from the streets
Oh how he would lose it then but she’s still here with me
’cause she believes that love will see it through
And one day he’ll understand
And he’ll see me as a person not just a black man
’cause I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
I believe I believe I believe I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
Love will find the way
Love will find the way
Love will find the way
Please love find the way
Please love find the way
Walk blindly to the light and reach out for his hand
Don’t ask any questions and don’t try to understand
Open up your mind and then open up your heart
And you will see that you and me aren’t very far apart
’cause I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
Violence is spread worldwide and there are families on the street
And we sell drugs to children now oh why can’t we just see
That all we do is eliminate our future with the things we do today
Money is our incentive now so that makes it okay
But I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
I’ve been seeing lisa now for a little over a year
She said she’s never been so happy but lisa lives in fear
That one day daddy’s gonna find out she’s in love
With a nigger from the streets
Oh how he would lose it then but she’s still here with me
’cause she believes that love will see it through
And one day he’ll understand
And he’ll see me as a person not just a black man
’cause I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
I believe I believe I believe I believe that love is the answer
I believe that love will find the way
Love will find the way
Love will find the way
Love will find the way
Please love find the way
Please love find the way
lunedì, aprile 18, 2005
La musica è finita...
...gli amici se ne vanno, e i nemici se ne vadano a......non sono in grado di commentare la nostra retrocessione oggi. L'amarezza è ancora troppa. Forse è meglio un po' di silenzio per riflettere e cominciare a dimenticare, "anche se forse non è servito a niente tanto il circo cambierà città".
venerdì, aprile 15, 2005
Considerazioni parte terza
Se un pastore falla deve essere isolato dagli altri pastori, ma guai se le pecore cominciassero a diffidare dei pastori
giovedì, aprile 14, 2005
Amleto
Non dar lingua ai tuoi pensieri, e i pensieri aspetta di averli ben ponderati prima di convertirli in azioni. Sii affabile, ma non volgare ; agli amici provati tieniti unito con vincoli d’acciaio, ma non farti venire il callo alla destra stringendo tutte le mani che incontri. Guardati dal cacciarti in risse : ma se proprio ti ci trovi, che il tuo avversario ne esca augurandosi di non incontrarti più. Ascolta tutte le opinioni, ma sii riservato nei tuoi giudizi. Elegante il vestire in proporzione ai mezzi, ma senza sfoggio ; ricco, non stravagante ; perché l’abito rivela l’uomo. Non chiedere né dare a prestito perché chi presta perde quasi sempre il denaro e l’amico, e il far debiti riduce il senso della parsimonia. E questo soprattutto : sii sincero con te stesso ; e ne seguirà, come la notte segue il giorno, che non potrai essere falso con gli altri. E ora addio : la mia benedizione faccia lievitare in te questi consigli.
mercoledì, aprile 13, 2005
Considerazioni parte seconda
L’umiltà, prova esperienza comune, è la scala di una giovane ambizione. Ma, come abbia raggiunto l’ultimo gradino, volge essa le spalle alla scala e rimira le nubi, spregiando i gradini più bassi ond’essa è ascesa.
(Parla Bruto prima della congiura). No, non voglio alcun giuramento...Quale bisogno abbiamo noi di uno sprone, oltre quello della nostra causa che ci spinga a trovare un rimedio ? Quale altro vincolo, oltre a quello di accorti romani che hanno dato parola e che non vogliono sapere di equivocare ? E quale altro giuramento, se non l’onestà impegnata, affinché questo si dia o che altrimenti, per questo si cada ? Che giurino pure i preti e i vigliacchi, i furbi e i traditori, e le vecchie carogne senza più forza alcuna, e, insomma, simili anime tolleranti, le quali tutte accolgono con compiacimento le offese ; e fate giurare per cause perse quelle creature delle quali si sospetta, ma non vogliate macchiare la chiara virtù della nostra impresa col pensare che la nostra causa e la sua esecuzione richiedano un giuramento, quando ogni goccia di sangue che scorre nelle vene di ogni romano, e che vi scorre nobilmente, diviene colpevole di ripetute bastardaggini, se egli infrange la minima parte di una qualsiasi promessa che gli volle mai uscir di bocca.
(Parla Bruto prima della congiura). No, non voglio alcun giuramento...Quale bisogno abbiamo noi di uno sprone, oltre quello della nostra causa che ci spinga a trovare un rimedio ? Quale altro vincolo, oltre a quello di accorti romani che hanno dato parola e che non vogliono sapere di equivocare ? E quale altro giuramento, se non l’onestà impegnata, affinché questo si dia o che altrimenti, per questo si cada ? Che giurino pure i preti e i vigliacchi, i furbi e i traditori, e le vecchie carogne senza più forza alcuna, e, insomma, simili anime tolleranti, le quali tutte accolgono con compiacimento le offese ; e fate giurare per cause perse quelle creature delle quali si sospetta, ma non vogliate macchiare la chiara virtù della nostra impresa col pensare che la nostra causa e la sua esecuzione richiedano un giuramento, quando ogni goccia di sangue che scorre nelle vene di ogni romano, e che vi scorre nobilmente, diviene colpevole di ripetute bastardaggini, se egli infrange la minima parte di una qualsiasi promessa che gli volle mai uscir di bocca.
martedì, aprile 12, 2005
Anima Fragile
E tu
chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere.
E ora tu
chissà dove sei
avrai trovato amore o come me,
cerchi soltanto le avventure
perché non vuoi più piangere!
E la vita continua anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi! e cambiamo anche noi!
chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere.
E ora tu
chissà dove sei
avrai trovato amore o come me,
cerchi soltanto le avventure
perché non vuoi più piangere!
E la vita continua anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi! e cambiamo anche noi!
lunedì, aprile 11, 2005
Considerazioni
La sconfitta di ieri mi lascia perplesso, anzi no, profondamente amareggiato. Ancora una volta ci sono state somministrate le parole logore ed abusate, che da mesi ormai non trovano nessun riscontro nell'applicazione durante la partita. Si lavora per una stagione intera per arrivare a giocare partite come quella di ieri e fa male vedere che manca il coraggio di godere di questi momenti e, in ultima analisi, latita la volontà di cambiare qualcosa e questo ferisce profondamente chi ha lavorato, spesso senza chiedere nulla in cambio. Crediamo forse che il destino sia segnato? Beh anche se coì fosse io credo che "un uomo fa quello che può in attesa che il suo destino si riveli", quindi ognuno di noi ha l'obbligo di provarci.
venerdì, aprile 08, 2005
Monna Montecchi
L’han già notato là molte mattine
a far più rorida, con le sue lagrime,
la recente rugiada mattutina,
e ad addensar le nuvole del cielo
coll’umor dei profondi suoi sospiri.
Poi, come il primo rallegrante raggio
dall’estreme regioni dell’oriente
prende a scostare dal letto d’Aurora
le fumose cortine della notte,
quell’intristito povero mio figlio,
furtivo, quasi schivo della luce,
corre a casa, si rimprigiona in camera,
e lì, sbarrate tutte le finestre,
ed escludendo dalla sua persona
la benefica luce del mattino,
si riproduce, ad arte, un’altra notte.
Questo umor tetro gli sarà fatale
se non l’aiuti qualche buon consiglio
a rimuoverne la segreta causa.
a far più rorida, con le sue lagrime,
la recente rugiada mattutina,
e ad addensar le nuvole del cielo
coll’umor dei profondi suoi sospiri.
Poi, come il primo rallegrante raggio
dall’estreme regioni dell’oriente
prende a scostare dal letto d’Aurora
le fumose cortine della notte,
quell’intristito povero mio figlio,
furtivo, quasi schivo della luce,
corre a casa, si rimprigiona in camera,
e lì, sbarrate tutte le finestre,
ed escludendo dalla sua persona
la benefica luce del mattino,
si riproduce, ad arte, un’altra notte.
Questo umor tetro gli sarà fatale
se non l’aiuti qualche buon consiglio
a rimuoverne la segreta causa.
giovedì, aprile 07, 2005
Come Te Nessuno Mai
Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione. (Abbie Hoffmann)
Io non lo so cosa penserò dei miei sedici anni quando sarò come mio padre, non so neanche cosa ci sarà dopo la morte, ora mi sento come se non morirò mai, e penso che l’amore conta più di tutto, conta più della paura d’innamorarsi, più della paura di morire, più della paura di essere omologati e della voglia di fare qualcosa per cambiare questo mondo… …che cambiarlo non è facile!
Io non lo so cosa penserò dei miei sedici anni quando sarò come mio padre, non so neanche cosa ci sarà dopo la morte, ora mi sento come se non morirò mai, e penso che l’amore conta più di tutto, conta più della paura d’innamorarsi, più della paura di morire, più della paura di essere omologati e della voglia di fare qualcosa per cambiare questo mondo… …che cambiarlo non è facile!
mercoledì, aprile 06, 2005
Dal Giulio Cesare
La lealtà, quando è sincera e semplice,
non ha trucchi; ma gli uomini insinceri
sono come i cavalli sfocazzanti
guidati a mano, che fan grande sfoggio
d’ardore e ti prometton chi sa che;
ma quando son montati
e sentono sui fianchi il duro sprone,
abbassano la cresta
e come pigri e rozzi ronzinanti
deludono e falliscono la prova.
(W.S.)
non ha trucchi; ma gli uomini insinceri
sono come i cavalli sfocazzanti
guidati a mano, che fan grande sfoggio
d’ardore e ti prometton chi sa che;
ma quando son montati
e sentono sui fianchi il duro sprone,
abbassano la cresta
e come pigri e rozzi ronzinanti
deludono e falliscono la prova.
(W.S.)
martedì, aprile 05, 2005
Proposta indecente
"Una volta è stato detto: se vuoi una persona a tutti i costi lasciala libera. Se torna da te è tua per sempre. Se non lo fa, allora tanto per cominciare, non è mai stata tua!"
lunedì, aprile 04, 2005
Karol
Bodhisattva che significa il ridestato, colui che non si reincarnerà più, il Buddha disse: "L'odio non può mai fermare l'odio. Solo l'amore può farlo è legge antica". Karol Wojtyla circa duemila seicento anni dopo usò le stesse parole:"vincete l'odio con l'amore". La dottrina del Buddha non ha mai originato guerre, il Papa ha dovuto invece osteggiarne molte. Due frasi Simili, due personalità diverse, due concezioni diverse...ma una stessa speranza la fine di ogni guerra. Con questo augurio Giovanni Paolo II ci saluta e io così lo voglio ricordare:
Beati gli operatori di pace perchè sarnno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia perchè di essi è il regno dei cieli.
(Mt. 5 "9-10").
Beati gli operatori di pace perchè sarnno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia perchè di essi è il regno dei cieli.
venerdì, aprile 01, 2005
L'attimo fuggente
Due poesie contenute nel film Dead Poet's Society:
ORAZIO
O vergine cogli l’attimo che fugge.
Cogli la rosa quando è il momento,
che il tempo, lo sai, vola,
e lo stesso fiore che sboccia oggi,
domani appassirà.
WALT WHITMAN
Oh me, oh vita!
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d’infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita !
Risposta
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
ORAZIO
O vergine cogli l’attimo che fugge.
Cogli la rosa quando è il momento,
che il tempo, lo sai, vola,
e lo stesso fiore che sboccia oggi,
domani appassirà.
WALT WHITMAN
Oh me, oh vita!
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d’infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita !
Risposta
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
giovedì, marzo 31, 2005
Omaggio a Carlo Verdone
Il giorno 25 maggio alle ore 10.15, Galeazzo Tinacci contravvenendo agli ordini del padre Camillo Tinacci compiva un' irruzione nell'azienda familiare dichiarando sollevato dall'incarico di padre, padrone, coglione, il padre Camillo Tinacci per sopravvenuto superamento dei limiti di età nonchè dei limiti di sopportazione dell'intero corpo lavorativo. Con decreto ad effetto immediato il Cavaliere del lavoro Tinacci Camillo viene quindi invitato a ritirarsi a vita privata onde consentire un risanamento, anche psicologico, dell'intera azienda. Se lo capisce bene, se non lo capisce una frase più diretta può essergli di immenso aiuto: Vaffanculo!!!!
mercoledì, marzo 30, 2005
Lips-On
Lo scorpione doveva attraversare il fiume; così non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana: - "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda"- La rana rispose: - "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!!!" -"Per quale motivo dovrei farlo" - incalzò lo scorpione - "Se ti pungo tu muori e io annego!"- La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà del tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. -"Perché sono uno scorpione…" - rispose lui “è la mia natura!”.
martedì, marzo 29, 2005
Meno 3 settimane alla fine del campionato
"Figli di Gondor, di Rohan. Fratelli miei. Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Forse arriverà un giorno in cui il coraggio degli uomini verrà meno, e abbandoneremo i nostri amici, e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Un'ora di scudi spezzati quando l'era degli Uomini finirà, ma non è questo il giorno! Oggi, noi combattiamo! Per tutto quello che vi è caro su questa terra, vi invito a resistere, Uomini dell'Ovest!"
giovedì, marzo 24, 2005
3MSC
Ed era il mare più bello che io avessi mai visto, fatto di milioni di cuori che battono insieme. Che saltano seguendo la puntina sul disco che io faccio girare.. beh.. !! A volte il dio del disco insieme al dio delle luci e il dio delle notti decidono di prenderci per mano e portarci su marte e la terra è bellissima da qua su! Teneteveli stretti i vostri ricordi, vi capiterà di averne bisogno in una notte senza luna, quanto tutto vi sembrerà inutile.. e avrete la senzazione di essere davvero su questo pianeta, ma per forutna in una posizione previlegiata per guardare le stelle.
mercoledì, marzo 23, 2005
Jim
Le poesie hanno i lupi dentro, salvo una, la più meravigliosa di tutte: lei danza in un cerchio di fuoco e si libera della sfida con una scrollata.
martedì, marzo 22, 2005
Soliloquio
Per una persona che leggerà e spero ne tragga spunto.
Povero Catullo, smettila di illuderti!
Ciò che è perso - e lo sai - è perso: ammettilo.
Giorni di luce i tuoi, un lampo lontano,
quando correvi dove la tua fanciulla ti chiamava,
lei amata come nessuna sarà mai.
Quanta allegria, allora: quanti giochi volevi, e lei accettava.
Davvero un lampo lontano, quei giorni.
Ora non vuole più: e tu devi accettare.
Non seguirla, se fugge, e non chiuderti alla vita:resisti,
con tutte le tue forze.Addio, fanciulla.
Catullo è forte:non verrà a cercarti, non ti pregherà, se tu non vuoi.
Ma tu, senza le sue preghiere, soffrirai.
Ah, infelice, che vita ti rimane?Chi ti vorrà?
A chi sembrerai bella?Chi amerai?
A chi morderai le labbra?
Ma tu, Catullo, non cedere, resisti.
Povero Catullo, smettila di illuderti!
Ciò che è perso - e lo sai - è perso: ammettilo.
Giorni di luce i tuoi, un lampo lontano,
quando correvi dove la tua fanciulla ti chiamava,
lei amata come nessuna sarà mai.
Quanta allegria, allora: quanti giochi volevi, e lei accettava.
Davvero un lampo lontano, quei giorni.
Ora non vuole più: e tu devi accettare.
Non seguirla, se fugge, e non chiuderti alla vita:resisti,
con tutte le tue forze.Addio, fanciulla.
Catullo è forte:non verrà a cercarti, non ti pregherà, se tu non vuoi.
Ma tu, senza le sue preghiere, soffrirai.
Ah, infelice, che vita ti rimane?Chi ti vorrà?
A chi sembrerai bella?Chi amerai?
A chi morderai le labbra?
Ma tu, Catullo, non cedere, resisti.
venerdì, marzo 18, 2005
Paulo
I guerrieri della luce soffrono per stupitaggini , si preoccupano di cose meschine, si reputano incapaci di crescere. Talvolta si credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo. I guerrieri della luce , sovente, si domandano cosa stiano facendo qui.Molte volte pensano che la loro vita non abbia alcun significato.Percio' sono guerrieri della luce. Perche' sbagliano. Perche' si interrogano.Perche' continuano a ricercare un significato e finiranno col trovarlo.Il guerriero della luce crede .Crede nei miracoli ed i miracoli cominciano ad accadere.
giovedì, marzo 17, 2005
Home
Romeo ha ucciso Tebaldo, che a sua volta volta aveva ucciso Mercutio, il principe lo bandisce da Verona. Romeo che ha appena sposato in segreto Giulietta e se ne deve già allontanare commenta dicendo: "Non c'é vita oltre le mura di Verona"(W.S)
Un altro giorno d’estate
È arrivato e andato via
A Parigi e a Roma
Ma io voglio andare a casa
Mmmmmm
Forse sono circondato
da un milione di persone
Ma mi sento ancora solo
Voglio solo andare a casa
Oh mi manchi, lo sai
E ho conservato tutte le lettere che ti ho scritto
Ognuna di una riga o due
“Tutto bene piccola, tu come stai?”
Beh, le avrei spedite ma so che non è abbastanza
Le parole erano fredde e noiose
E tu meriti di più
Un altro aeroplano
Un altro posto assolato
Sono fortunato lo so
Ma voglio tornare a casa
Mmmm, devo tornare a casa
Lasciatemi andare a casa
Sono davvero troppo lontano da dove sei tu
Voglio tornare a casa
E mi sento come se stessi vivendo la vita di qualcun altro
È come se non fossi stato al passo
Quando tutto stava andando bene
E so perché non hai potuto venire con me
Ma questo non era il tuo sogno
Ma tu credi sempre in me (M.B.)
Un altro giorno d’estate
È arrivato e andato via
A Parigi e a Roma
Ma io voglio andare a casa
Mmmmmm
Forse sono circondato
da un milione di persone
Ma mi sento ancora solo
Voglio solo andare a casa
Oh mi manchi, lo sai
E ho conservato tutte le lettere che ti ho scritto
Ognuna di una riga o due
“Tutto bene piccola, tu come stai?”
Beh, le avrei spedite ma so che non è abbastanza
Le parole erano fredde e noiose
E tu meriti di più
Un altro aeroplano
Un altro posto assolato
Sono fortunato lo so
Ma voglio tornare a casa
Mmmm, devo tornare a casa
Lasciatemi andare a casa
Sono davvero troppo lontano da dove sei tu
Voglio tornare a casa
E mi sento come se stessi vivendo la vita di qualcun altro
È come se non fossi stato al passo
Quando tutto stava andando bene
E so perché non hai potuto venire con me
Ma questo non era il tuo sogno
Ma tu credi sempre in me (M.B.)
mercoledì, marzo 16, 2005
My Way
Su gentile richiesta dello Zio inserisco un pezzo tradotto dalla Mitica My Way del vecchio Frank (a sua volta reinterpretata sulla base di Comme d'habitude).
Cos'è un uomo, che cos'ha?
Se non se stesso , allora non ha niente.
Per dire le cose che davvero sente
E non le parole di uno che si inginocchia
La storia mostra che le ho prese
E l'ho fatto alla mia maniera
Cos'è un uomo, che cos'ha?
Se non se stesso , allora non ha niente.
Per dire le cose che davvero sente
E non le parole di uno che si inginocchia
La storia mostra che le ho prese
E l'ho fatto alla mia maniera
martedì, marzo 15, 2005
Che cos'è l'amor?
Parlavamo ieri ed oggi di cosa sia l'amore. E' rapimento, stupore sorpresa?
Ma chi era costei che sorgeva davanti a me come l'aurora? Bella come la luna. Fulgida come il sole e terribile come un esercito spiegato in battaglia.
(U.E.)
Ma chi era costei che sorgeva davanti a me come l'aurora? Bella come la luna. Fulgida come il sole e terribile come un esercito spiegato in battaglia.
(U.E.)
lunedì, marzo 14, 2005
Meditate gente meditate...
Chi dice di combattere la dittatura dall'interno ne è già complice.
(Salvador Allende)
(Salvador Allende)
Vittoria: Gioia o indifferenza?
Any man's finest hour - His greatest fulfillement to all he holds dear - Is that moment when He has worked his heart out in a good cause and lies exhausted on the field of battle - victorious....
(Vince Lombardi)
(Vince Lombardi)
venerdì, marzo 11, 2005
Pulp Fiction
A proposito dell'incapacità di gestire rapporti e situazioni ieri sera la confraternita, riunita nella stanza del fumo, ha deliberato di ammonire chi di dovere con il seguente pezzo:
"Ezechiele 25,17.Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall inequità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e in fine a distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quandrò farò calare la mia vendetta sopra di te."
"Ezechiele 25,17.Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall inequità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e in fine a distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quandrò farò calare la mia vendetta sopra di te."
giovedì, marzo 10, 2005
Quattro Stracci F. Guccini
E guardo fuori dalla finestra e
vedo quel muro solito che tu sai,
sigaretta o penna nella mia destra,
simboli frivoli che non hai amato mai;
quello che ho addosso non ti è mai piaciuto,
racconto e dico e ti sembro muto,
fumare e scrivere ti suona strano,
meglio le mani di un artigiano
e cancellarmi è tutto quel che fai;
ma io sono fiero del mio sognare,
di questo eterno mio incespicare e rido in faccia a quel che cerchi e che mai avrai.
Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza,
ad invecchiare senza maturità;
ma maturo o meno io ne ho abbastanza
della complessa tua semplicità;
ma poi chi ha detto che tu abbia ragione,
coi tuoi "also sprach" di maturazione
o è un'illusione pronta per l'uso, da eterna vittima di un sopruso,
abuso d'un mondo chiuso e fatalità;
ognuno vada dove vuole andare, ognuno invecchi come gli pare,
ma non raccontare a me solo cos'è la libertà.
La libertà delle tue pozioni,
di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia,
di manuali contro le frustrazioni,
le inibizioni che provavi qua a casa mia,
la noia data da uno non pratico,
che non ha il polso di un matematico,
che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare,
un tipo perso dietro le nuvole e la poesia;
ma ora scommetto che vorrai provare
quel che con me non volevi fare: fare l'amore, tirare tardi, o la fantasia.
La fantasia può portare male
se non si conosce bene come domarla,
ma costa poco, val quel che vale,
e nessuno ti può più impedire di adoperarla;
io se dio vuole non son tuo padre,
non ho nemmeno le palle quadre,
tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe corte
poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla;
le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperte
ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla.
Per rifiutare sei stata un genio,
sprecando il tempo a rifiutare me,
ma non c'è un alibi, non c'è rimedio,
se guardo bene no, non c'è un perché;
nata di marzo, nata balzana, casta che sogna di esser puttana,
quando sei dentro vuoi esser fuori
cercando sempre i passati amori ed hai annullato tutti fuori che te,
ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri,
quei quattro stracci in cui hai gettato l'ieri,
persa a cercare per sempre quello che non c'è.
vedo quel muro solito che tu sai,
sigaretta o penna nella mia destra,
simboli frivoli che non hai amato mai;
quello che ho addosso non ti è mai piaciuto,
racconto e dico e ti sembro muto,
fumare e scrivere ti suona strano,
meglio le mani di un artigiano
e cancellarmi è tutto quel che fai;
ma io sono fiero del mio sognare,
di questo eterno mio incespicare e rido in faccia a quel che cerchi e che mai avrai.
Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza,
ad invecchiare senza maturità;
ma maturo o meno io ne ho abbastanza
della complessa tua semplicità;
ma poi chi ha detto che tu abbia ragione,
coi tuoi "also sprach" di maturazione
o è un'illusione pronta per l'uso, da eterna vittima di un sopruso,
abuso d'un mondo chiuso e fatalità;
ognuno vada dove vuole andare, ognuno invecchi come gli pare,
ma non raccontare a me solo cos'è la libertà.
La libertà delle tue pozioni,
di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia,
di manuali contro le frustrazioni,
le inibizioni che provavi qua a casa mia,
la noia data da uno non pratico,
che non ha il polso di un matematico,
che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare,
un tipo perso dietro le nuvole e la poesia;
ma ora scommetto che vorrai provare
quel che con me non volevi fare: fare l'amore, tirare tardi, o la fantasia.
La fantasia può portare male
se non si conosce bene come domarla,
ma costa poco, val quel che vale,
e nessuno ti può più impedire di adoperarla;
io se dio vuole non son tuo padre,
non ho nemmeno le palle quadre,
tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe corte
poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla;
le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperte
ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla.
Per rifiutare sei stata un genio,
sprecando il tempo a rifiutare me,
ma non c'è un alibi, non c'è rimedio,
se guardo bene no, non c'è un perché;
nata di marzo, nata balzana, casta che sogna di esser puttana,
quando sei dentro vuoi esser fuori
cercando sempre i passati amori ed hai annullato tutti fuori che te,
ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri,
quei quattro stracci in cui hai gettato l'ieri,
persa a cercare per sempre quello che non c'è.
venerdì, febbraio 18, 2005
Brave Heart
Vi raccontero' di William Wallace, gli storici inglesi diranno che sono un bugiardo, ma a scrivere la storia sono gli stessi che hanno impiccato degli eroi"
Nell'anno del signore 1314, patrioti scozzesi, allo stremo delle forze e largamente soverchiati nel numero, caricarono sul campo di Bannockburn; si batterono come poeti guerrieri, si batterono da scozzesi, e si guadagnarono la libertà... per sempre....
Il tuo cuore è libero, William, abbi il coraggio di seguirlo!
Siete venuti a combattere da uomini liberi,e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete! Certo chi combatte può morire, chi fugge resta vivo , almeno per un po' ... Agonizzanti in un letto fra molti anni, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione , solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci anche la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!
Nell'anno del signore 1314, patrioti scozzesi, allo stremo delle forze e largamente soverchiati nel numero, caricarono sul campo di Bannockburn; si batterono come poeti guerrieri, si batterono da scozzesi, e si guadagnarono la libertà... per sempre....
Il tuo cuore è libero, William, abbi il coraggio di seguirlo!
Siete venuti a combattere da uomini liberi,e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete! Certo chi combatte può morire, chi fugge resta vivo , almeno per un po' ... Agonizzanti in un letto fra molti anni, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione , solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci anche la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!
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